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Muggiò, get ready for the worst (1 ° episode) The

Consiglio Comunale 27 September, the majority PDL + Northern League is in the classroom in obvious distress and ill-disguised many concerns.

Without much conviction to show a skeptical public of its operation within the parameters of the Stability Pact. At present there are in fact all the elements to think of a slippage: over a million and a deficit of € 7centomila just 90 days after the end of the year and there are many mayor and councilors did not give convincing answers (or you are not their dates). Were not implemented effective policies to control costs and reduce expenditure during the year, and now the chickens are coming home to roost and we play all out hoping to cash in at the last minute the income of a super-sale of municipal real estate for nine hundred thousand euro.

At the time, this transaction is not entered in case even one euro, the time is short and the countdown has begun: the excess - if any - of the Stability Pact for our City would be the main event Malicious recent years, for heavy penalties apply to municipalities that the government failed to comply.

would mean that for 2011 the City will not have the resources to ensure the same levels of service to the citizens guaranteed so far. Just as there are more need for the economic crisis and employment. Result? A Common property unfortunately, no and no resources. A tragedy - if it happens - will penalize muggiorese every citizen, every association, every business in the area. No exceptions.

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Muggia has been brought to its knees by the Berlusconi government

Finally the truth came to light Zanantoni and the mayor and the councilor to the budget Galletti had to admit it, even if grudging, last night in City Council: will be hard for our common respect the stability pact this year , not so much for the 'empty drawers' left over from my administration for all the posts but previsti dall'ultima finanziaria. Quindi, non più colpa di Fossati ma di Tremonti e Berlusconi. Una bella soddisfazione per noi, che da sempre avevamo sostenuto questa verità.

Il prezzo da pagare per rispettare il patto di stabilità è molto alto . Per fare cassa (cioè per rimpinguare le entrate) la giunta Zanantoni è stata costretta ad aumentare la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani (la TARSU), vendere alcuni appartamenti comunali e trovare cittadini disposti a trasformare il diritto di superficie delle loro abitazioni in diritto di proprietà. Queste due ultime operazioni dovrebbero fruttare circa 900 mila €, ma dovranno essere completate entro il 31 dicembre di quest'anno: non sarà facile. Se ciò non avvenisse il patto di stbilità non potrà essere rispettato e pesanti sanzioni caleranno come una scure sul nostro Comune rendendo drammatica la predisposizione del bilancio del prossimo anno.

Ma il rispetto del patto di stabilità ha comportato anche la riduzione drastica di interventi indispensabili quali la manutenzione e la riqualificazione di strade ed edifici pubblici, per non parlare di opere nuove previste dal programma elettorale del sindaco, che non potranno essere realizzate . (Segnalo che la maggior parte delle strade rifatte in questi 15 mesi del mandato di Zanantoni erano già state progettate e finanzate dalla mia amministrazione.) Per questo capitolo nel bilancio era stata appostata la cifra di oltre 1 milione e 700 mila €; orbene, ad oggi (dopo 9 mesi dall'inizio dell'anno) sono stati 'impegnati' solo 75 mila €, pari al 4.37%. Drammatico! Questo vale anche per il capitolo dell' ambiente e della gestione del verde: previsti in bilancio circa 548 mila €; impegnati solo 188 mila €, pari al 34,27 %. Stesso discorso per la gestione del territorio, settore urbanistica (impegnati solo il 10,74% della cifra appostata) e settore edilizia privata (soldi impegnati: 25,19%). Potrei citare altri capitoli del bilancio, ma mi limito a ricordarne solo altri due, per il valore emblematico che rivestono: neanche un euro è stato previsto per la cooperazione internazionale e le politiche di pace. Ricordo che per questi ambiti durante il mio mandato avevo realizzato ben due progetti: il progetto 'Pro Asia' col quale erano stati raccolti in un anno 54 mila €, che hanno permesso di realizzare a Hiliwaito in Indonesia, devastata dallo tsunami nel dicembre 2004, una scuola e il progetto 'Pro Gerusalemme' col quale, assieme ad altri 5 Comuni brianzoli (noi eravamo la città capofila), abbiamo raccolto circa 300 mila €, utilizzati per la realizzazione a Gerusalemme di un centro di aggregazione per
giovani palestinesi - cristiani e musulmani - ed ebrei.
Il sindaco ha ricordato che in tempi di vacche must lean thinking to the needs of our house will be, but so you do not educate people to a sense of solidarity and openness to the world , values \u200b\u200bthat give a different atmosphere to the city and that belong to the roots Brianza (but perhaps not is more so).

in the City Council have expressed, by muggiorese that he likes their city, hoping that the current administration is able to respect the Stability Pact , but I can not forget that this very difficult situation is the result of a crisis was first denied and then overlooked by Berlusconi, and that, even locally, we discount the inertia of our rulers who have not been able to make innovative choices, stutturali that would allow our country to hook up the train of economic recovery. And the much-vaunted 'Piano house' Berlusconi, which was to restart the construction industry? A huge flop , verifiable in our city by disappointing revenue of infrastructure costs.

In this difficult context is also motivated our choice of the criticism of centrodesta, very expensive, to nominate leaders in our community: we believe this was not a priority.

So what? We give our contribution by the opposition because you respect the stability pact, but we ask the mayor and the center of the intellectual honesty not give more than the current difficulties in my past administration. If we find those responsible must look to Rome.